Buongiorno care amiche.
No, oggi nessun commento sul tempo e sul fatto che stia, di nuovo, piovendo. Com’era quella frase del film? Non può piovere per sempre? Forse ne Il Corvo, in Blade Runner e a Milano sì.
Ma torniamo a tematiche a noi più simpatiche.
L’articolo di oggi è dedicato ad un prodotto poco conosciuto, ma sorprendente. E’ lo Spackle Tinted Under makeup primer di Laura Geller.
Un primer, quindi.
Entusiasmante, starete dicendo…
Sì, perché è l’unico primer viso che la mia pelle tolleri: non mi fa uscire brufoletti, non è pesante sul viso e, soprattutto, funziona benissimo e aiuta il fondotinta a rimanere inalterato tutto il giorno.
E’ un primer siliconico davvero leggero, si stende velocemente, non lascia residui o aloni anche se è leggermente colorato (beige chiaro, con qualche microglitter a dare luminosità), si asciuga in un attimo e ne basta una minima quantità per tutto il viso. Oltre a levigare la pelle e a far sì che il fondotinta vi aderisca molto meglio, toglie quella patina di “unto” -passatemi il termine- e appicicaticcio che spesso lasciano le creme viso, specie se molto corpose come quelle per l’inverno.
Questa è, giustamente, la funzione del primer viso. La meraviglia di questo è che non ostruisce i pori, non mi ha fatto uscire nessun brufolino, rigonfiamento o segno sottopelle, cosa che mi è sempre successa con gli altri primer viso provati, già dopo poche ore dall’applicazione (e alcuni erano anche “naturali”).
Utilizzo questo prodotto da oltre quasi tre mesi con una certa costanza e non mi ha mai delusa.
Il primer appena steso, ancora umido |
Il primer dopo pochi secondi, asciutto e molto luminoso. |
E’ uno dei prodotti di punta di Laura Geller, marchio americano ora abbastanza noto perché venduto in esclusiva su QVC, il famoso canale di shopping. Anch’io ho conosciuto i prodotti Laura Geller durante la giornata di presentazione al pubblico dei marchi venduti su QVC e sono rimasta colpita dal fondotinta, dagli ombretti cotti e dal rossetto (ma va?), che la truccatrice ha provato su di me. In realtà la truccatrice mi aveva preannunciato che mi sarei innamorata anche di Spackle. Una veggente! Aveva proprio ragione.
Sulla confezione non c’è l’inci, ve lo riporto così com’è dal sito.
Water, Glyceryl Polymethacrylate, Dimethicone, Propylene Glycol, Cyclomethicone, Caprylic/Capric Triglyceride, Dimethiconol, PEG/PPG-18/18 Dimethicone, Aloe Barbadensis Leaf Extract, Ginkgo Biloba Extract, Anthemis Nobilis Flower Extract, Hamamelis Virginiana (Witch Hazel) Extract, Calendula Officinalis Flower Extract, Malva Sylvestris (Mallow) Extract, Centaurea Cyanus Flower Extract, Lecithin, Bisabolol, Triethanolamine, Carbomer, Disodium EDTA, Phenoxyethanol, Methylparaben, Propylparaben, Titanium Dioxide, Mica
Come dicevo, io ho la versione leggermente colorata, che dona solo un po’ di luminosità, ma esiste anche la versione trasparente.
E’ venduto sul canale QVC (e sul sito www.qvc.it, cercare tra i marchi quello di Laura Geller) al costo di 25,50€. La reperibilità, quindi, è buona, dovete solo ordinare online o dal canale (io l’ho fatto: call centre gentile e disponibile, spedizione affidabile e tempi garantiti).
Fatemi sapere quali sono i vostri primer preferiti e, soprattutto, se anche a voi hanno mai dato dei problemi.
Un bacione
Gaia
Il prodotto è un omaggio, ma come sempre la recensione è frutto dell’esperienza personale e non è stata in alcun modo sollecitata o concordata con il brand.