Buongiorno a tutte care!
Oggi vi racconto come è andata la mia estate con i prodotti della linea Flawless Future di Elizabeth Arden.
Premessa: trovo che Elizabeth Arden sia davvero il top nella presentazione dei propri prodotti, a cominciare dal packaging, che trovo sempre molto discreto e raffinato, alla filosofia che fa da contorno al lancio di ogni linea.
Questa di cui vi parlo è Flawless Future: una linea pensata appositamente per combattere i primi segni del tempo. Le fortunate a cui è destinata? Donne tra i 30 e i 40 anni, divise tra mille impegni e stressate dalle corse quotidiane.
Il motto è: mind-full-ness, ossia focus – slow down – destress.
Quante volte ci capita di fare una cosa e stare già pensando alle prossime quattro che dovremo fare. In questo modo non solo non godiamo appieno del momento che stiamo vivendo, ma ci stressiamo molto di più… E la nostra pelle ne risente.
Elizabeth Arden ha pensato quindi a una linea che possa combattere proprio i segni di questo stress con tre prodotti: siero, crema viso e contorno occhi.
La crema viso è una crema idratante molto ricca, che ho trovato perfetta come crema notte durante le vacanze al mare: ridonava alla pelle stressata dal sole e dal vento idratazione e tono, con l’aggiunta di una delicata e piacevolissima profumazione.
Il fattore protettivo 30 è un valore aggiunto, adatto proprio a questi mesi estivi.
Il contorno occhi è davvero ottimo, il mio preferito tra i tre prodotti della linea: fresco, leggero, velocissimo da applicare. Dona alla pelle compattezza ed elasticità, ciò di cui avevo più bisogno in questo periodo in cui la pelle degli occhi era davvero stressata da sole e vento.
Il formato a tubetto e l’applicatore a penna sono secondo me comodissimi: riesci a prelevare la giusta quantità di prodotto ed è perfetto da portare ovunque!
Il siero è in micro perle, che una volta erogate si fondono e danno vita ad un’emulsione leggerissima e perlescente.
Senza dubbio, una bellissima visione per gli occhi…
Come tutti i sieri, va applicato con movimenti leggeri su viso e collo e poi tamponato con il palmo delle mani, in modo da far penetrare il prodotto in profondità.
Non mi è piaciuto particolarmente il profumo, che a differenza della crema, non mi ha lasciato nessuna piacevole sensazione in particolare.
A differenza di altri sieri, che da subito mi davano la sensazione di pienezza e di elasticità, questo l’ho trovato fin troppo leggero.
Non c’è dubbio che la sua azione sia stata concepita proprio in combinazione con la crema idratante e che quindi renda al massimo proprio applicando i due prodotti insieme.
Per finire, vi lascio con una frase del libricino che Elizabeth Arden ha voluto accompagnare a questa linea e che ci è stato gentilmente regalato…
Questa prospettiva sembra più che altro un sogno…
Chissà, magari prima di riprendere in pieno il ritmo di un nuovo anno, un pomeriggio per noi stesse potremo anche regalarcelo… ; )
baci a tutte!
Giorgia