Io sono rossa dentro, non ce n’è.
Non ho il fascino della castana, la sensualità della bionda e l’atteggiamento conturbante della mora.
Io ho la pazzia della rossa, da sempre.
Quindi, quando mi è stato proposto dal carinissimo staff di Davines di “coccolarmi” un po’ con il nuovo trattamento Flamboyage, che è il servizio di colorazione che accende i capelli con riflessi dall’effetto incredibilmente naturale, come illuminati dal sole, ho avuto il timore di diventare bionda. Per carità, nulla contro le bionde, vere o meno, ma il colore dei capelli è un vero “state of mind” e se non corrisponde alla tua personalità, vivi male.
Per fortuna le colorazioni del Flamboyage sono le più varie ed è impossibile non trovare quella perfetta per sé.
La particolarità di questa tecnica innovativa è nella modalità di applicazione, grazie a delle lunghe strisce adesive: il servizio infatti si realizza grazie ad
una speciale striscia adesiva che, posizionata sui capelli, ne seleziona una
quantità casuale su cui il parrucchiere applica il colore. La casualità con cui
i capelli vengono catturati dalla striscia adesiva determina il risultato
straordinariamente naturale e non riproducibile a mano libera di Flamboyage.
Il mio colore di partenza… |
le tecniche tradizionali, che delineano con rigore la ciocca colorata, il Flamboyage crea
ricche trame di riflessi tra i capelli. L’effetto naturale offre
il vantaggio di rendere meno percepibile la ricrescita del capello colorato e per questo Flamboyage è consigliato anche a chi desidera provare il
servizio una sola volta e non necessita di essere rinnovato in funzione della
ricrescita.
6,66: il mio colore |
tecniche tradizionali consiste nel rispetto dei capelli che, con Flamboyage,
non subiscono stress o traumi meccanici, come avviene ad esempio con la
cotonatura.
Il servizio si addice ad ogni tipo di capello e di taglio. E’ molto
raffinato sui capelli medi e lunghi, sia lisci che ricci, e crea effetti molto
interessanti sui capelli corti. È inoltre applicabile a qualsiasi
tonalità, incluse le più insolite e il risultato sarà sempre di armoniosa
luminosità.
Alla prima lavata il colore scarica leggermente, ma molto meno di una tinta e non lascia residui nella doccia.
L’effetto è molto bello e naturale anche con la piega casalinga, un po’ più mossa e meno precisa di quella ottenuta in salone.
La tecnica del Flamboyage promette che il risultato rimanga a lungo nel tempo e questo è un bene, visto che l’unica pecca di questo trattamento è il costo (circa 100€).
Ringrazio ovviamente Davines e il salone di Simone Rubertelli per la bella opportunità e penso davvero di aver trovato il “mio” colore.
Fatemi sapere se volte avere maggiori informazioni sul Flamboyage.
Un bacione
Gaia